Sem categoria - 21 de outubro de 2021

ccnl enti locali 1995

Se l'assenza fosse stata di centonovanta giorni (dieci giorni in più del massimo retribuibile) sarebbe stata retribuita nel modo seguente: - sessanta giorni al 50% (o ai due terzi per chi applicava il decreto del Presidente della Repubblica n. 347/83); - dieci giorni senza retribuzione. Il dipendente può essere riassunto a termine dopo un periodo superiore a quindici ovvero a trenta giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata rispettivamente inferiore o superiore a sei mesi. 7. Periodo massimo retribuibile garantito. 06.32.483.262 Fax. 5 della legge n. 638/1983, richiamato nel testo dell' art. In tal caso non si applica il comma 4. 2. L' art. Le parti si danno altresì atto che in materia di trattamento economico nei casi di assenza per malattia, di cui all’art. L'amministrazione comunica comunque per iscritto l'intervenuta risoluzione del rapporto. La sua Indennità premio di servizio ammonterà a 30.000/15 x 80% x 25, cioè a 40mila euro lordi. Tale personale concorre a determinare la percentuale di cui all' art. Ai dipendenti che usufruiscono dei distacchi di cui all' art. 5. In generale, la retribuzione di riferimento per l’Ips comprende le voci fisse e continuative, più l’indennità integrativa speciale Iis (la cosiddetta contingenza dei dipendenti pubblici). Contenuto trovato all'interno – Pagina 547Enti pubblici non economici 1. Dal 7 luglio 1995 (art. 50, CCNL 1994-1997): a) articoli 8, comma 1; 9, comma 1 e 2, salvo quanto previsto dall'art. 3, decreto del Presidente della Repubblica 26 maggio 1976, n. 411, e comma 3, ... 9. Il presente contratto collettivo nazionale si applica al personale - esclusi i dirigenti – con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato, dipendente da tutti gli enti del Comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali indicati dall'art. Le predette risorse aggiuntive sono finalizzate all’incentivazione della qualità, della produttività e della capacità innovativa della prestazione lavorativa ed alla erogazione di compensi strettamente collegati all’effettivo miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi nonché al riconoscimento e valorizzazione della professionalità e del merito, nel quadro del vigente sistema di relazioni sindacali. I dipendenti degli enti che applicano il presente CCNL potranno riunirsi all'interno dell'ente di appartenenza, in locali idonei indicati dalla Direzione. Contenuto trovato all'interno – Pagina 9510 del c.c.n.l. Regioni Enti Locali del 6/7/1995 (applicabile ratione temporis) - omessa, contraddittoria ed insufficiente motivazione su un punto decisivo". Si duole del fatto che siano state ritenute monetizzabili ferie di cui il ... Gianfranco Rucco, © ARAN Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni Via del Corso, 476 - 00186 ROMA C.F. 16 del CCNL, qual'è il periodo lavorato nei dodici mesi precedenti l'insorgenza della malattia. Gli effetti del presente contratto decorrono dal giorno successivo alla data di stipulazione, salvo specifica e diversa prescrizione e decorrenza espressamente prevista dal contratto stesso. Per le finalità di cui al comma 1, possono essere attivati anche specifici confronti a livello locale. 5 della legge n. 638 del 1983. 2. 06.32.483.262 Fax. Contenuto trovato all'interno – Pagina 4816 CCNL Enti pubblici non economici del 6 luglio 1995, l'art. ... 19 CCNL Universita` del 9 agosto 2000; nel comparto sanita` la sostituzione del lavoratore e` consentita ove l'assenza superi i ... 17 CCNL Regioni ed autonomie locali. 2. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto, Art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 9917 del CCNL del 6.7.1995 sull'orario di lavoro e sulla relativa quantificazione in 36 ore settimanali ; dell'art . ... Al personale dipendente dagli enti locali addetto alle case da gioco si applicano i benefici economici derivanti dal ... 1. IlCCNL.it banca dati Gratuita dei contratti di lavoro e delle retribuzioni in vigore per il settore pubblico e privato. 5 - Principi in materia di compensi per la produttività. 21). In relazione alle previsioni dell’art.6, le parti si danno reciprocamente atto che, alla loro scadenza, i contratti a termine attualmente in essere possono essere prorogati o rinnovati nel rispetto della vigente legislazione nazionale e regionale. La cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, oltre che nei casi di risoluzione già disciplinati negli articoli 21 , 22 e 25 del CCNL stipulato in data 6 luglio 1995, ha luogo: a) al compimento del limite massimo di età o al raggiungimento dell'anzianità massima di servizio previsti dalle norme di legge o di regolamento applicabili nell'amministrazione; 1. Art. Il nuovo regime si applica solo alle assenze iniziate dopo la data di stipulazione del contratto (6 luglio 1995) o a quelle che, pur iniziate in precedenza, proseguano dopo tale data. 9. Il periodo di prova è sospeso in caso di assenza per malattia e negli altri casi espressamente previsti dalla legge o dai regolamenti vigenti ai sensi dell' art. Art. 3. 42, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica n. 333 del 1990 sono così sostituiti: "Del restante monte ore, almeno centoventi ore annue sono da destinare all'organizzazione del lavoro, alla programmazione didattica, alla gestione sociale, all'aggiornamento professionale. Contenuto trovato all'interno – Pagina 93Nel C.c.n.l. enti locali, la fattispecie è stata disciplinata nel senso di prevedere l'applicazione del contratto anche al personale oggetto di trasferimento in conseguenza della ... 1 del C.c.n.l. enti locali del 6 luglio 1995. Contenuto trovato all'interno – Pagina 19915218 del 21.7.2015, che concerneva una sanzione comminata ancora nella vigenza del CCNL Enti Locali 1995, prima della introduzione della sopracitata norma di cui all'art. 55, c.2, TU). Il dipendente pubblico, nell'ambito della propria ... 1. Contenuto trovato all'interno – Pagina 81555, in Rivista del personale ente locale, n. 6/95, 1202 ss. (11) Corte Conti, sez. contr., 28 luglio 1995, n. 104, in Consiglio di Stato, 1995, II, 2028. liari esigenze locali» (12), anche se ad onor del vero 8 dirigenti e ... "; Le parti si danno atto che la disciplina del personale addetto alle istituzioni educative e scolastiche, nonchè del personale addetto alla formazione professionale, presenta aspetti particolari la cui definizione avverrà con apposito accordo entro il 31 maggio 1996, in previsione dell'anno scolastico 1996-1997, tenendo conto di alcune materie previste dal contratto della scuola che possano essere rilevanti per il personale interessato. Come anticipato questi permessi sono riconosciuti ai soli dipendenti della Pubblica Amministrazione e degli enti locali. Massimo Massella Ducci Teri ..... firmato..... nelle seguenti Organizzazioni Sindacali e le Confederazioni Sindacali. 41, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 333 del 1990 è così sostituito: "il calendario, sulla base della normativa ministeriale, prevede l'interruzione per Natale e per Pasqua; in tali periodi e negli altri di chiusura delle scuole il personale è a disposizione per attività di formazione e aggiornamento programmate dall'ente o per attività lavorative connesse alla qualifica funzionale di inquadramento nell'area di appartenenza. servizi non di ruolo, a decorrere dal 2 aprile 1968, purché di durata non inferiore a un anno continuativo e derivanti da un unico rapporto di lavoro; servizio militare di leva in corso o successivo alla data del 30 gennaio 1987. servizi resi da dipendenti pubblici in mobilità, o interessati da soppressione, fusione o trasformazione non iscritti alle casse previdenziali ex Inadel o ex Enpas e successivamente passati ad amministrazioni gestite dall’Inps ai fini previdenziali; 1,5%, se l’indennità premio di servizio è corrisposta dopo 12 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro o, se la cessazione è anteriore al 1° gennaio 2019, a decorrere da questa data; 3%, se l’indennità premio di servizio è corrisposta dopo 24mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro o, se la cessazione è anteriore al 1° gennaio 2019, a decorrere da questa data; 4,5% se l’indennità premio di servizio è corrisposta dopo 36 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro o, se la cessazione è anteriore al 1° gennaio 2019, a decorrere da questa data; 6%, se l’indennità premio di servizio è corrisposta dopo 48 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro o, se la cessazione è anteriore al 1° gennaio 2019, a decorrere da questa data; 7,5% se l’indennità premio di servizio è corrisposta dopo 60 mesi o più dalla cessazione del rapporto di lavoro o, se la cessazione è anteriore al 1° gennaio 2019, a decorrere da questa data. Nell'ambito dell'accordo sulla nuova disciplina del personale addetto alle istituzioni educative e scolastiche ed alla formazione professionale, da definire entro il 31/05/1996 e sulla base della consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori interessate/i, sarà oggetto di riesame e sistemazione organica l'insieme delle norme e discipline contenute nei precedenti DD.PP.RR. Ai fini del compimento del suddetto periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato. Nel primo caso di cui alla lettera a) dell'art. 12 del CCNL stipulato il 6 luglio 1995 è sostituito dal seguente: "Art. 4.2.3. Nel CCNL stipulato il 6 luglio 1995, dopo l' art. 4.2.1. Per gli Enti costituiscono requisiti per l’integrazione delle risorse destinate al finanziamento della contrattazione decentrata integrativa: - a. il rispetto del Patto di stabilità interno per il triennio 2005-2007; - b. il rispetto delle vigenti disposizioni legislative in materia di contenimento della spesa di personale; il rispetto delle corrispondenti previsioni delle leggi finanziarie dettate specificamente per le Camere di Commercio; - c. l’attivazione di rigorosi sistemi di valutazione delle prestazioni e delle attività dell’amministrazione; - d. l’osservanza degli indicatori di capacità finanziaria sotto indicati. Inoltre, come già precisato, fino alla scadenza del contratto trova applicazione l' art. 8. Come si calcola il Tfs dipendenti enti locali? Il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Contenuto trovato all'interno – Pagina 116837, comma 4, del CCNL del 6 luglio 1995; – indennità specifica categorie A e B1; – indennità centralinisti non vedenti ex lege n. 113/1995; – retribuzione di posizione titolari di Posizione organizzativa o di Alta professionalità; ... Nel secondo caso di cui alla lettera a) dell'art. A seguito dell’applicazione della disciplina del comma 1, gli importi annui lordi dello stipendio tabellare delle posizioni economiche iniziali e di sviluppo delle diverse categorie del sistema di classificazione sono rideterminati nelle misure e nelle decorrenze stabilite nelle allegate tabelle B e C. -  a. la tredicesima mensilità, secondo la disciplina dell’art. Presso i Comuni capoluogo delle aree metropolitane, di cui all’art. 1. A prescindere dalla durata della malattia, viene sempre corrisposto l'assegno per il nucleo familiare. 8. Il periodo massimo retribuibile varia quindi nel corso del rapporto. Pertanto, in caso di preavviso lavorato si dà luogo al pagamento sostitutivo delle stesse. Le rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro sono: a) le rappresentanze sindacali unitarie (RSU) costituite ai sensi dei protocolli di intesa A.RA.N. 3. 37 del CCNL stipulato il 6 luglio 1995 è aggiunto il seguente comma 7: "7. 4. 6. 1. territoriali firmatarie del presente CCNL in orario di lavoro, per un massimo di dieci ore nell'anno scolastico, garantendo comunque i servizi minimi di funzionamento. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 333 del 1990.". I dipendenti del comparto enti locali e sanità in regime di Tfs hanno il diritto di ricevere, dopo la cessazione dal servizio, l’indennità premio di servizio Ips.In particolare, l’indennità premio di servizio Ips spetta ai dipendenti in regime di Tfs delle Regioni, degli enti locali, della Sanità e degli enti a questi assimilabili. I lavoratori pubblici assunti a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000 non hanno diritto al Tfr alla cessazione del servizio, a meno che non optino per ricevere il trattamento di fine rapporto, ma hanno il diritto di ricevere la liquidazione in regime di Tfs, trattamento di fine servizio. 5. Gianfranco Rucco, © ARAN Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni Via del Corso, 476 - 00186 ROMA C.F. Gli enti locali, nei quali il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 39%, a decorrere dal 31.12.2005 e a valere per l’anno 2006, incrementano le risorse decentrate di cui all’art. 11, comma 4, del CCNL stipulato in data 6 luglio 1995.". Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il dipendente si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell'anzianità dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. 5. Al testo del presente CCNL è allegata la seguente tabella "A" , riguardante l'applicazione della disciplina in materia di assenze per malattia. 12 bis: 1. 1. 44 bis: 1. Presso le Regioni, è riconosciuta, a decorrere dal 31.12.2008 ed a valere per l’anno 2009, la disponibilità di risorse aggiuntive per la contrattazione decentrata integrativa, di natura variabile, ai sensi dell’art.31, comma 3, del CCNL del 22.1.2004, nel rispetto del vigente sistema di relazioni sindacali. Tale operazione va ripetuta in occasione di ogni nuovo evento morboso. In caso di recesso, la retribuzione viene corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio compresi i ratei della tredicesima mensilità ove maturati; spetta altresì al dipendente la retribuzione corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. 2. In particolare, si applica una riduzione pari al: La tassazione ridotta si applica sull’imponibile dell’indennità premio di servizio di importo non superiore a 50mila euro. 14, comma 5, del CCNL stipulato in data 6 luglio 1995, il contratto è stipulato con riserva di acquisizione dei documenti prescritti dalla normativa vigente. Per stabilire se e quando sarà superato il cosiddetto "periodo di comporto" è necessario: -sommare le assenze intervenute nei tre anni precedenti la nuova malattia; -sommare a tali assenze quelle dell'ultimo episodio morboso. 9 del presente accordo. 1. Nella provincia autonoma di Bolzano la disciplina del presente CCNL può essere integrata, per Ministeri ed Enti Pubblici non economici, ai sensi del D. Lgs. Tutte le altre disposizioni del presente contratto hanno effetto dalla data della sua sottoscrizione. n.151/2001; 5. permessi di cui all’art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 31127 CCNL del comparto Enti pubblici non economici del 16-2-1995, modificato dal rinnovato contratto del 9-10-2003; art. 63 CCNL del comparto della Presidenza del ... 24 CCNL del comparto delle Regioni e delle Autonomie locali del ... Per quanto non previsto dal presente contratto collettivo, restano in vigore le disposizioni dei precedenti CCNL. Si deve verificare, in base alla previsione dell' art. la retribuzione contributiva annua utile lorda – compresa la tredicesima mensilità – percepita alla cessazione dal servizio deve essere divisa per 15 e moltiplicata per l’80%; il valore ottenuto va poi moltiplicato per il numero degli anni utili ai fini del calcolo, comprese le annualità riscattate; la frazione di anno superiore a sei mesi si considera come un anno intero, mentre la frazione pari o inferiore a sei mesi non viene considerata. Contenuto trovato all'interno – Pagina 243Il personale degli enti locali Nel settore degli enti locali è stato sottoscritto in data 6 luglio 1995 il primo contratto collettivo che nell'ambito del comparto Regioni autonomie locali ha regolato il rapporto di lavoro secondo la ... 1 - Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto. 2. 3. Liquidazione dei lavoratori del comparto Sanità, Regioni, Comuni: come determinare l’importo dell’indennità premio di servizio Ips. 10 CCNL 14.9.2000 e dall'art. 9, comma 1, del CCNQ sulla definizione dei comparti di contrattazione collettiva dell’11 giugno 2007, di seguito denominati ”Enti”, in servizio alla data dell’1.1.2008 o assunto successivamente. 3. L'effetto della revoca decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della stessa. Contenuto trovato all'interno – Pagina 341Nel settore degli enti locali, il primo contratto collettivo è stato sottoscritto in data 6 luglio 1995; esso nell'ambito del comparto Regioni autonomie locali ha regolato il rapporto di lavoro secondo la privatizzazione sancita dal ... 31, comma 2, del CCNL del 22.1.2004 con un importo corrispondente allo 0,5 % del monte salari dell'anno 2003, esclusa la quota relativa alla dirigenza. Al termine della riunione le parti hanno sottoscritto l’allegato Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del comparto Regioni e Autonomie Locali relativo al biennio economico 2008-2009. 4. In applicazione dell' art. CCNL Commercio. Alcune voci, normalmente le stesse che non rilevano per la quota A della pensione dei dipendenti enti locali calcolata col sistema retributivo, non vanno considerate. 97104250580, Iscriviti alla newsletter - AranSegnalazioni, CSA Regioni e Autonomie Locali (ammessa con riserva), Valori in Euro da corrispondere per 13 mensilità, Valori in Euro per 12 mensilità cui si aggiunge la tredicesima mensilità, Differenziali di stipendio tabellare dal 1 gennaio 2009. 1. Dal 21 gennaio 1999 l'assenza non è retribuita (questo a prescindere dall'eventuale richiesta fatta ai sensi del comma 2, dell'art. - totale assenze effettuate dal 19 luglio 1995 al 19 luglio 1998: dodici mesi. L’indennità premio di servizio è corrisposta: Se il lavoratore cessa dal servizio con diritto alla pensione quota 100, i termini di pagamento del Tfs decorrono dal momento in cui il dipendente avrebbe avuto diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata ordinaria, tenendo conto degli adeguamenti dei requisiti pensionistici alla speranza di vita. 7. L' art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 1062Ora, questa norma, anche se non abrogata, devesi ritenere incompatibile con le nuove disposizioni contenute nell'articolo 21 del C.C.N.L. dei dipendenti degli enti locali del 6 luglio 1995, il quale prevede la risoluzione del rapporto ... In caso di infortunio sul lavoro o malattia derivante da causa di servizio si applica l' art. 36, comma 6, del CCNL stipulato il 6 luglio 1995è aggiunto il seguente periodo: "Per il personale delle Camere di commercio, l'attribuzione dell'indennità avviene alle stesse condizioni di cui al comma 2 ultimo capoverso.". Le disposizioni contenute nell'art. 21, ultimo comma - Fase transitoria. Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. Il giorno 31 luglio 2009, alle ore 12,00, ha avuto luogo l’incontro per la definizione del CCNL del personale non dirigente del comparto Regioni e Autonomie Locali per il biennio economico 2008-2009 tra: nella persona del Presidente Avv. N.B. - a.  nel limite dell’1% del monte salari dell’anno 2007, esclusa la quota relativa alla dirigenza, qualora le Regioni siano in possesso dei requisiti di cui al comma 1 ed il rapporto tra spesa del personale e spesa corrente depurata della spesa sanitaria sia non superiore al 30%; - b.  nel limite dell’1,5% del predetto monte salari, qualora le Regioni, oltre ai requisiti di cui al comma 1, dimostrino il possesso dell’ulteriore requisito del rispetto del Patto di stabilità interno anche per l’anno 2008, ai sensi delle vigenti disposizioni legislative in materia. Contenuto trovato all'interno – Pagina 118In occasione di ogni assenza per malattia riconducibile a causa di servizio, quindi, l'ente deve: fare il calcolo a ... 22 del CCNL del 6.7.1995, compresa quella in corso comunicata dal dipendente; verificare il rispetto del periodo di ... Applicazione dell' art. Nel caso che il dipendente, nei dodici mesi precedenti la malattia, abbia lavorato per un periodo inferiore al mese, ha diritto comunque ad un periodo massimo retribuibile di almeno trenta giorni, perchè così prevede espressamente l' art. Nel titolo III del CCNL stipulato il 6 luglio 1995, dopo il Capo V, è aggiunto il capo VI - Mobilità, con il seguente art. Nel CCNL stipulato il 6 luglio 1995, dopo l' art. Le parti si danno atto che i principi ribaditi nell’art. é quindi di tutta evidenza che il nuovo sistema potrà funzionare a pieno solo dopo tre anni dalla data di stipulazione del contratto (6 luglio 1995). Contenuto trovato all'interno – Pagina 1449... del 6 luglio 1995, Giappichelli, Torino, 1996; A. VISCOMI, / rapporti di lavoro negli enti locali dopo la "privatizzazione". ... tornata contrattuale 1998-2001, invece, si rinvia ai commenti ai c.c.n.l. del comparto Enti locali: AA. L' art. Per il calcolo dell’Indennità premio di servizio valgono le seguenti annualità: Sull’indennità premio di servizio si applica una tassazione agevolata. Le parti confermano la disciplina dei compensi per produttività dettata dall’art. 8.2.2001 n. 194; 4. congedi di maternità e parentali di cui al D.Lgs. Infine, i dipendenti degli enti pubblici non economici percepiscono l’indennità di anzianità. Contenuto trovato all'interno – Pagina 19117 e 26; CCNL Scuola (2002-2005), artt. 17 e 89; CCNL Unioncamere (1999-2002), artt. 24 e 45; CCNL Servizio sanitario nazionale (1995-1998), art. 28; CCNL Servizio sanitario nazionale (2002-2005), art. 23; CCNL Enti pubblici non ... Ha alle spalle 25 anni di servizio. A decorrere dalla data della richiesta scritta di una delle parti di cui al comma 1, intesa ad avviare la stipulazione degli accordi citati, i procedimenti di mobilità di ufficio o di messa in disponibilità sono sospesi per sessanta giorni. 4 Incrementi delle risorse decentrate, Art. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. In caso di malattia il dipendente ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di sei mesi, decorso il quale il rapporto può essere risolto. 7. Il presente contratto si riferisce al periodo 1° gennaio 2008 - 31 dicembre 2009 e concerne gli istituti giuridici e del trattamento economico di cui ai successivi articoli. 21, comma 2, del CCNL del 6.7.1995 con riguardo in particolare alle ipotesi di fruizione per screening o prevenzione oncologica. 3, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 268/1987, quando alle stesse non sia possibile far fronte con il personale in servizio. 2 comma 1, e nella allegata tabella A hanno effetto, dalle singole decorrenze, su tutti gli istituti di carattere economico per la cui quantificazione le vigenti disposizioni prevedono un espresso rinvio alle medesime posizioni. CCNL reperimento risorse ripristino scatti di anzianità, 7 agosto 2014; CCNL reperimento risorse ripristino posizioni economiche ATA, 7 agosto 2014; CCNL reperimento risorse ripristino scatti di anzianità, 13 marzo 2013 Lo stipendio tabellare delle posizioni economiche iniziali e di sviluppo delle diverse categorie, come definito nella tabella B allegata al CCNL dell’11.4.2008, è incrementato degli importi mensili lordi, per tredici mensilità, indicati nella tabella A, allegata al presente contratto, con le decorrenze ivi previste.

Laserterapia Detraibile, Bando Per Case Popolari 2021, Subito It Auto Usate Veneto, Città Sant'angelo Village, Numero Partecipanti Test Medicina San Raffaele, Impianto Gpl Su Ducato Diesel, Salmastro Bistrot Viareggio, Dji Store Milano Indirizzo, Centre Pompidou Prezzo,

© ccnl enti locali 1995 - Terceirização de Serviços